L'associazione Pro Infrastructura ha confermato che nessun chilometro dei 28,35 chilometri della sezione Mizil-Buzău West dell'autostrada A7 sarà completato nel 2024, contrariamente alle promesse precedenti dei funzionari. Sebbene la scadenza contrattuale sia scaduta a ottobre, a causa dei significativi ritardi nei lavori è impossibile aprire entro la data prevista. Tra i ritardi più gravi vi è la costruzione di passaggi importanti come quelli situati lungo le strade provinciali 102H Mizil-Căldărușanca e 103R Istrița-Găgeni-Amaru, dove le strutture metalliche necessarie non sono ancora arrivate sul cantiere. Inoltre, il ponte metallico del nodo di Mizil è seriamente in ritardo, e i lavori sul ponte sul torrente Sărata lungo l'A7 sono quasi completati solo in una direzione.
L'asfaltatura e i passaggi di numerose sezioni dell'autostrada, così come l'installazione di barriere, segnaletica e altri lavori di finitura rimangono incompleti. "Coni, in particolare Trace, dove è presente la maggior parte dei lavori arretrati, non mostrano segni che il progetto possa essere completato nel 2024, tanto meno prima delle elezioni" – avvertono i funzionari dell'associazione Pro Infrastructura. Nel caso estremo, l'unica soluzione potrebbe essere la chiusura dell'accesso pubblico sulle strade provinciali 102H e 103R, il che porterebbe all'isolamento di alcuni insediamenti e una situazione difficile nel nodo di Mizil, specialmente se si considera il traffico della strada DN 1D, che si sovrapporrebbe ai lavori incompleti della DJ 100C. L'associazione avverte che questo conflitto di traffico potrebbe causare ingorghi e significativi rischi per la sicurezza stradale, aggravando i disagi per i residenti e gli utenti della strada. Anche se i due appaltatori accelerassero i loro sforzi pianificati per l'ultimo trimestre, secondo il comunicato dell'associazione Pro Infrastructura, ci sono poche speranze che l'autostrada A7 venga estesa anche di un solo nuovo chilometro veloce nel 2024, contrariamente ai piani iniziali.